Il mio gruppo su MSC Meraviglia

1 giorno:
Ore 7h00 la sveglia suona è ora di alzarsi, fra poco più di un ora incontrerò il mio gruppo e insieme partiremo per Genova dove ci imbarcheremo su MSC Meraviglia, l’ultima nave varata dalla compagnia. Sotto un acquazzone arriviamo in porto verso le 10h30 e ci assegnano i numeri 4 e 5 per fare il check in, molto bene siamo fra i primi a salire. A bordo incontro subito un gruppetto a cui avevo prenotato la visita nave e iniziamo ad esplorare Msc Meraviglia. Partiamo dalla promenade, una passeggiata di 96m dove si affacciano i negozi, i bar e i ristoranti, visitiamo il teatro che si trova alla fine del ponte 6 e dove ogni sera vengono proposti 3 spettacoli. Salendo di un ponte vediamo dall’esterno la spa, avendo preso l’esperienza aurea avrò tutto il tempo per godermela, e proseguendo verso poppa passiamo davanti ai ristoranti tematici del sushi e tepanyaki, passiamo per il casino e arriviamo all’altro teatro costruito apposta per il Cirque du Soleil con il quale la Msc ha preso l’esclusiva per 10 anni, qui, a pagamento, si può assistere a due spettacoli sonor e viaggio o con il pacchetto cocktail o con il pacchetto cena, noi avremo quest’ultimo sabato sera. Saliamo al ponte 15 e vediamo la piscina interna che all’occasione può diventare esterna e quella esterna, passiamo al ponte 16 dove é situata la palestra e tutta la zona video giochi, simulatori di F1 e volo e la pista da bowling. Al termine della visita andiamo al ristorante Waves al ponte 5 e ci concediamo il primo pasto di questa settimana “impegnativa”. Salutati e fatto scendere i visitatori penso di potermi concedere qualche ora di tranquillità ma il telefono squilla, una signora ha un problema e corro a vedere cosa é successo. Caricando le valige sulla nave la sua deve essere rimasta a lungo sotto la pioggia e si è inzuppata così come i vestiti all’interno, andiamo alla reception e dopo essersi scusati dell’inconveniente mandano una ragazza per prendere i vestiti bagnati e portarli in lavenderia dove li hanno lavati e asciugati. La sera riportano già il pigiama e la vestaglia (il servizio express funziona molto bene) e l’indomani tutti gli altri capi. Risolto anche questo problema è ora di fare la simulazione di emergenza quindi mi dirigo verso il teatro che é il mio punto di ritrovo. Finito tutto vado un pochino in camera per cambiarmi e prepararmi per la cena che faremo al ponte 6 al ristorante Panorama, finita la cena ci dirigiamo sulla Promenade che é nel bel mezzo di balli di gruppo e parlo con alcune persone del mio gruppo. Verso mezzanotte torno in camera per riposarmi e essere carica per il giorno dopo.

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2 giorno:
La tappa prevista per oggi é Napoli dove l’arrivo previsto è verso mezzogiorno, per questo ci svegliamo con relativa calma e ci dirigiamo subito verso la prima e fondamentale tappa: il buffet. Il buffet si trova al ponte 15 a poppa e occupa l’intera larghezza della nave con isole simmetriche. Qui si può trovare tutto quello che si desidera dai prodotti di forno, ai biscotti, al salato con un addetto alle omelette preparate sul momento fino ad arrivare a pomodori e peperoni cotti! Insomma ce n’è proprio per tutti i gusti! Finita la colazione facciamo due passi per la nave in attesa di poter scendere e andiamo a prenotare un massaggio, scegliendo l’esperienza aurea si ha 1 massaggio a scelta incluso, io decido per il massaggio “Lava Stone” dalla durata di 45 minuti, vi farò sapere com’è!
Alle 12h00 la nave arriva in porto ed é il momento di scendere, c’è un po’ di coda ma purtroppo quando la nave arriva in fine mattinata è normale, sono tutti svegli e pronti a scendere. La giornata è meglio di quanto ci aspettassimo perché era prevista pioggia ma al momento é solo nuvolo, aspettiamo che scendano anche altri del gruppo e insieme andiamo a fare un giro per la bellissima Napoli. Dal porto, passando per piazza del Municipio, saliamo verso via Toledo, una via pedonale piena di negozi, e percorrendola tutta ci immettiamo nella via che i napoletani chiamano Spaccanapoli perché partendo dai quartieri spagnoli prosegue dritta per più di 1 km dividendo Napoli fra nord e sud. Passiamo davanti alla chiesa del Gesù Nuovo, che da fuori non mostra la bellezza che ha all’interno, e alla basilica di Santa Chiara dove purtroppo il chiostro era ancora chiuso e proseguiamo verso via Gregorio Armeno, la via dei Presepi. Qui il piccolino del gruppo impazzisce di gioia e si ferma davanti a ogni ambientazione e statuetta animata. Si sono fatte le 3 e forse è ora di mangiare qualcosa, su consiglio di un’amica del posto ci dirigiamo verso la pizzeria del “Presidente” dove mangiamo la specialità di Napoli: la pizza! Io scelgo la pizza fritta che divido con Samuele che ha preso la margherita con mozzarella di bufala, c’è poco da dire entrambe buonissime e leggere!! Con la pancia piena e soddisfatti ci rimettiamo in marcia per il rientro, ripercorriamo tutta via Toledo e arriviamo nella bellissima e immensa piazza del Plebiscito, qui iniziano le prime gocce ma per fortuna siamo a una decina di minuti dal porto purtroppo però non basta e la fortuna non é dalla nostra parte quindi arriviamo alla stazione marittima sotto un bell’acquazzone e bagnati fradici. Dentro il terminal cominciano i problemi: una coda interminabile per passare i controlli e solo un metal detector funzionante, dopo più di un ora di attesa scende una ragazza della compagnia e un boato di gioia l’attende! Una parte di coda compresa me e il mio gruppetto procede verso un altro punto per i controlli dove dopo una mezz’ora passata al freddo (era meglio la coda precedente) finalmente riusciamo a passare e a raggiungere la nave. A bordo andiamo subito a metterci il costume e ci concediamo un’oretta di relax alla spa prima della buonissima cena che ci attende, purtroppo l’acqua delle idromassaggio non é caldissima ma pazienza, domani andrà meglio! La serata in programma é il “white party” così dopo esserci vestiti tutti in bianco andiamo a fare un aperitivo allo Sky lounge al 18º ponte, un bar dove é consentito l’ingresso solo agli adulti e da cui si gode di un ottima vista sulla piscina sottostante dalle vetrate. Finito l’aperitivo ci dirigiamo al butcher’s uno dei ristoranti tematici della nave. Qui ordiniamo come antipasti uova alla diavola con foie gras e midollo e come piatti principali sottofiletto alla newyorkese, carré di agnello e pollo arrosto.. arriva tutto in breve tempo e soprattutto è sia ben presentato che molto buono! Durante la cena abbiamo i posti in prima fila per vedere la festa white party che si svolge in promenade al ponte 6. Finito di mangiare andiamo a bere ancora una cosa allo Sky lounge, che anche se è solo il nostro secondo giorno a bordo sembra essere diventato il nostro posto preferito. Stanchi e felici torniamo in camera pronti per una nuova giornata!

3º giorno:
Ci svegliamo che la nave ha già attraccato al porto di Messina dove é arrivata alle 8h00 e dopo una doccia veloce andiamo al nostro appuntamento fisso del mattino, il buffet. Ieri abbiamo mangiato davvero troppo quindi decido di tenermi leggera facendomi preparare una bella omelette, Samuele invece opta per qualcosa di dolce. Finita la colazione sbrighiamo alcune cose di lavoro in camera e scendiamo a Messina. Il colpo d’occhio dal balcone della nostra cabina é, a mio parere, più bello di quanto é effettivamente la città. Scesi dalla nave ci dirigiamo verso il Duomo che si trova proprio a due passi dal porto, la chiesa, risalente all’anno 530 e più volte distrutta da incursioni e agenti atmoferici è stata ricostruita definitivamente nel 1947 dove assume il titolo di Basilica. L’interno è molto ampio e un po’ spoglio, all’esterno invece quello che merita é il campanile costruito dopo il terremoto del 1908 con il suo orologio astronomico di 60m considerato il più grande e complesso orologio meccanico ed astronomico del mondo. Da in cima al campanile si può ammirare un bellissimo panorama. Dalla piazza partono anche i bus turistici rossi e visto i km a piedi fatti ieri decidiamo di fare i pigri e prenderne uno. Qui ci propongono 2 itinerari: uno più storico del centro di Messina e uno più naturalistico che porta fino al pilone sullo stretto, decidiamo per il primo giro e partiamo! Il giro é carino e ci porta a vedere i monumenti e le chiese principali come il Sacrario di Cristo Re. Finito il giro è ora di pranzo e dopo aver cercato su internet “i migliori arancini di Messina” troviamo la rosticceria “F.lli Famulari”, il locale non è un granché ma gli arancini (ce ne sono più di 30 tipi!) davvero fantastici, lo consiglio assolutamente!! Dopo la scorpacciata di arancini torniamo sulla nave e ci dirigiamo verso la spa.. in serata ci prepariamo per il tema di questa sera: cena di gala. Durante i preparativi ci accorgiamo che la nave sta tornando indietro, subito pensiamo ad un’ emergenza medica, visto che alla Spa c’era un signore che non si sentiva molto bene, invece l’annuncio ci dice che c’è un problema tecnico e dobbiamo tornare a Messina per risolverlo. Non ci facciamo assolutamente prendere dal panico e passo prima a trovare il mio gruppo che cena al ristorante Waves per vedere come sta e sapere come sono andate le escursioni e poi m’incammino verso la birreria dove facciamo un aperitivo prima della cena di gala. Un po’ in ritardo ci presentiamo al ristorante panorama che per fortuna ci da un tavolo lo stesso, il menu di gala non é niente male e io prendo un fagottino di lumache e dei tortelli agli asparagi con burro al tartufo, l’unico dettaglio insolito è il panorama su Messina dove nel frattempo siamo tornati. Il guasto viene risolto in un paio d’ore e a mezzanotte, mentre noi siamo a prendere il solito digestivo al ponte 18, ripartiamo per la prossima destinazione: Malta!

4º giorno:
La sveglia suona alle 8h30 e la nave è già in porto, pur avendo avuto il disguido di ieri sera ha recuperato durante la notte e siamo arrivati puntuali. Finito di vestirci andiamo a fare colazione, questa volta la scelgo dolce e prendo dei buonissimi pain chocolate e dei pancake con lo sciroppo di acero, e scendiamo a Malta. Già dalle vetrate del buffet ci colpisce il bellissimo panorama su questa città. Una volta scesi veniamo subito catturati dai ragazzi che vendono i biglietti dei bus rossi, ce ne sono 2 quello xxx e quello “finto” entrambe costano 10€ e entrambe hanno 3 giri: giallo, rosso e blu. Noi optiamo per il giallo che dura un oretta e mezza e tocca Muscat, Rabat e Mdina, l’antica capitale di Malta. La “città vecchia”, che ha il titolo di “Città Notabile”, è cinta da mura dove all’interno si possono osservare meravigliosi palazzi dei nobili maltesi e osservare, dai diversi bar e ristoranti, un bellissimo panorama sull’isola. Merita assolutamente una visita! Altri del gruppo da Medina hanno poi preso la linea blu che ti porta a visitare tutta la parte nord dell’isola. Al termine del giro visitiamo La Valletta, la capitale dell’isola fondata nel 1566 dai Cavalieri Ospitalieribalconi, dove rimango affiscinata dalle case con i gallarija, i coloratissimi e tradizionali balconi maltesi che accendono di vita e colorano i vicoli di Valletta e di moltissime cittadine dell’arcipelago maltese. Ci fermiamo a pranzo in un localino ai lati della cattedrale st George, dichiarata patrimonio dell’UNESCO, e mangiamo una tipica focaccia maltese con uova sode, maiale e cipolle caramellate, un po’ pesante ma buona! Nel pomeriggio facciamo ancora un giretto fra le vie e nei “Lower Barakka Gardens”, situati in una posizione strategica, sulla parte alta di una roccaforte che si affaccia direttamente sul Porto Grande, offrono pittoreschi sentieri fra fiori e monumenti anrtichi. Poco prima del “tutti a bordo” torniamo in nave e superati i controlli andiamo su in cabina per cambiarci e dedicarci al nostro sport preferito, la spa dove abbiamo prenotato un bellissimo massaggio incluso nel pacchetto aurea. Io ho deciso per quello con le pietre laviche, una vera goduria le pietre calde dopo tutta la giornata passata a camminare. Finito il massaggio (decisamente troppo presto) salgo in cabina per preparami per la cena e vado a salutare il mio gruppo al ristorante. Stanno tutti bene e hanno apprezzato le escursioni prenotate con Msc, qualcuno non é a tavola perché ha preferito mangiare al buffet o provare uno dei ristoranti tematici ed è questo il bello della crociera, si é tutti liberi di fare cosa si preferisce. Finito di chiacchierare con tutti andiamo a mangiare da Eataly, purtroppo é il ristorante che va meno sulla nave e quando arriviamo c’è solo un altra persona. Ordiniamo e arrivano subito i piatti, l’antipasto, un uovo in camicia su una passata di pomodoro, molto buono mentre il primo, tagliatelle integrali ai frutti di mare ci lascia delusi, un piatto completamente slegato e acquoso, peccato perché a Giugno lo avevamo trovato molto buono! Finita la cena saliamo su al ponte 16 per fare una partita a bowling ma è troppo tardi e così decidiamo per il cinema 4D, divertentissimo!! Ci sono 3 film gozzilla, zombie e cowboy e con delle pistole devi colpire i mostri che ti arrivano contro, consiglio di provarlo. Finito di giocare beviamo una cosa in birreria, uno dei locali più belli e divertenti della nave e quando finisce la festa in Promenade andiamo a dormire.

5º Giorno:
La giornata di oggi é interamente dedicata alla navigazione e di conseguenza al relax. Con tutta calma ci alziamo e andiamo a fare colazione al buffet nella parte che rimane aperta fino a tardi, prendiamo uova e bacon e iniziamo la giornata! Fuori il tempo non è dei migliori ma lo staff animazione intrattiene comunque con giochi e balli di gruppo, al ponte 15 la piscina coperta è al completo ma noi abbiamo già un appuntamento! Oggi c’è Masterchef at Sea dove 3 coppie si sfidano con la celebre prova della “mistery box” e hanno 10 minuti di tempo per creare un piatto! Presentano le squadre e con enorme sorpresa scopriamo che Anita, una ragazza del mio gruppo, partecipa! Meno 3,2,1 che la prova abbia inizio! La Mistery Box viene alzata e tutti scopriamo il suo contenuto, fragole, anguria, melone, feta, sale, olio e aceto.. un’insalata di frutta salata e in soli 10 minuti.. aiuto! I concorrenti non si fanno prendere dal panico e affrontano la prova al meglio, finito di impiattare i giudici assaggiano e, rullo di tamburi, decretano il vincitore che purtroppo non é Anita ma una coppia di ragazze. Il vincitore avrà la possibilità di essere sorteggiato per partecipare alle selezioni di masterchef. Finito tutto andiamo a salutare la nostra concorrente preferita e il suo bimbo dispiaciutissimo che parteciperà anche lui a Masterchef at sea con il mini club! Si é fatta l’ora di pranzo e andiamo al buffet decisamente troppo affollato, mangiamo un po’ di pizza e altri piatti che offre il ricco buffet. Alle 14h30 andiamo al ponte 16 dove abbiamo prenotato il bowling e inizia la partita, con tanta fortuna faccio la partita migliore della mia vita, uno dopo l’altro i birilli vengono abbattuti e dopo una sequenza di spare e strike straccio tutti! Dopo tutto questo “sport” abbiamo proprio bisogno di una pausa rilassante e andiamo alla spa dove sauna, idromassaggio e bagno turco ci aspettano! Dopo essere stata a mollo per un paio d’ore vado in cabina per prepararmi per la serata di questa sera: Gala. Ci agghindiamo tutti e dopo aver salutato il mio gruppo e aver visto i buoni piatti proposti dal menu andiamo a fare un aperitivo in birreria il nostro bar preferito. Verso le 9h00 andiamo a cena e scegliamo un cocktail di capesante, un pochino deludente, il primo piatto, tortelli al nero di seppia ripieni di orata, e io secondo, gamberoni alla griglia, molto buoni. Dopo cena corriamo allo spettacolo a teatro, questa sera danno Virtual molto carino. Finito lo spettacolo andiamo a bere una cosa godendoci la festa in Promenade dall’alto e andiamo a dormire per essere carichi per la tappa di domani che sarà Barcellona.

6º giorno:
Barcellona, per me la tappa più attesa della settimana, adoro questa città è le persone che l’abitano, il ritmo tranquillo e rilassato, i colori, le strade piene di gente e la sensazione di essere sempre in vacanza.. ci svegliamo al mattino e facciamo una colazione veloce per scendere abbastanza presto. Prendiamo il pullman che ci porta ai piedi della Rambla, lunga 1 km e 400 metri è uno dei luoghi più emblematici di Barcellona con i suoi caffè, le bancarelle e gli artisti di strada, da li prendiamo la metro per andare a vedere la Sagrada Familla, la chiesa progettata da Gaudi nel 1883 e non ancora terminata. Da lì ci spostiamo verso Passeig de Gracia e arriviamo davanti a casa di Batllo, anch’essa un’opera del celebre architetto Gaudì dichiarata patrimonio dell’UNESCO nel 2005. Percorrendo tutta la via arriviamo a Plaza Cataluna dove, spinti dalla curiosità, entriamo nell’apple store per vedere dal vivo il nuovo iPhone X. Fra poco é ora di pranzo e prima di andare nella boqueria, il mercato di Barcellona, passiamo dal barrio Gotico, il centro della città vecchia di Barcellona, dove é situata la Cattedrale che purtroppo é chiusa. Verso l’una arriviamo al mercato e possiamo fra le bancarelle piene di frutta, verdura, spezie e sopratutto i banchi del pesce carichi di gamberoni rossi, astici, scampi, tonni e tanto altro! Per pranzo andiamo da “casa Guinart” all’ingresso della Boqueria che è diventata ormai una tappa fissa ogni volta che siamo a Barcellona. Prendiamo varie tapas fra cui croquetas di baccalà e di prosciutto, jamon serrano e tanto altro e come sempre non ci delude! Finito di pranzare incontriamo una coppia di signori del nostro gruppo molto simpatici con cui avevamo un appuntamento per il sangria Party! Rotolando per la mangiata giù dalla Rambla torniamo verso la nave e ci rilassiamo un po’ in cabina e alla spa. Per cena (si le nostre giornate in crociera sono scandite da pasti, spa e aperitivi) ci aspetta il sushi, l’ultima delle cene tematiche del pacchetto Tryptic, e come a giugno si rivela molto buono, il menu è fisso ma è possibile cambiare 1 piatto pagandolo il 50% ed è composto da zuppa di miso, scampi marinati accompagnati da alghe, un piatto composto da uramaki, nighiri e hossomaki e gelato al the verde come dessert. Dopo cena facciamo due passi fino alla birreria e la nostra cameriera preferita ci porta il solito. Anche oggi è arrivata l’ora di andare a dormire e verso l’una andiamo in cabina.

Giorno 7º:
Ci svegliamo e.. ops sono le 10:00!! Il telefono si é messo sull’impostazione sonno e visto che è sabato la sveglia non ha suonato! Ci vestiamo e corriamo verso il buffet per fare colazione nella zona ancora aperta. Oggi decidiamo di non scendere a Marsiglia perché l’abbiamo già vista e soprattutto ci rimangono ancora varie cose da fare a bordo ma consiglio a chi non ci é mai stato di visitare la Notre Dame de la Garde che domina la città, il porto vecchio ristrutturato nel 2013 quando Marsiglia fu scelta come capitale della cultura e il “panier” il centro storico così chiamato per il suo intreccio di stradine oppure di fare le escursioni che portano a scoprire la Provenza. Al mattino ce la prendiamo con calma ed essendo l’ultimo giorno sbrighiamo alcune faccende che devono essere fatte prima dello sbarco. A pranzo proviamo il ristorante tematico che ci manca: il teppanyaki. Ci sono 3 tipi di menu: geisha, samurai e imperatore più quello per bambini e quello vegetariano, noi decidiamo di regalarci l’imperatore. Ci sediamo al balcone davanti alla piastra e il cuoco si presenta dicendo che è il suo primo giorno e facendoci subito uno spettacolino sulla sua bravura con gli attrezzi del mestiere. Sull’isola porta gli ingredienti che userà per preparare il pranzo: uova, capesante giapponesi, tonno, astice, filet mignon, riso e si mette all’opera cantando e ballando e facendoci divertire mentre cuoce, taglia e fa saltare gli ingredienti, imputata poi tutto con grande stile e i piatti sono pronti! Tutto il menu davvero molto buono, l’unico appunto sul dolce che non era un granché. Dopo pranzo saliamo al ponte 16 e ci sfidiamo prima al cinema 4D con il film sui cow-boy e il bowling, questa volta sono meno fortunata e perdo anche se il totale fatto l’altra volta rimane più alto! Nel pomeriggio decidiamo di fare l’ultimo bagno nelle idromassaggio della spa ma nel momento in cui sto per uscire dalla cabina in accappatoio una voce su tutta la nave ci informa che purtroppo lo spettacolo del Cirque du Soleil che avevo prenotato come cena + spettacolo per l’ultima sera di tutto il gruppo è stato annullato per motivi tecnici, che sfortuna! Così mi rivesto e corro alla reception per capire cosa succede, lo mi dicono che il rimborso sarà dato come credito a bordo e che effettivamente per questa sera, così come giovedì e venerdì, non verrà fatto lo spettacolo. Finito alla reception contatto tutti per assicurarmi che abbiano sentito l’annuncio e che vadano al ristorante all’orario delle altre sere. Torno in camera e vista l’ora faccio la valigia e mi preparo per l’ultima mia serata a bordo, passo prima fra i tavoli del gruppo per riferire cosa mi hanno detto alla reception e per mettermi d’accordo per il transfer del giorno dopo, ho fatto mettere il check out del gruppo un po’ più tardi e così alle 9:15 ci troveremo alla reception per scendere tutti insieme. Salutati tutti andiamo a fare il nostro ultimo aperitivo a base di birra e fish and chips e passiamo a tavola, questa sera é la serata mediterranea ma il menu e i piatti non ci entusiasmano troppo, peccato sopratutto perché doveva esserci il Cirque. Dopo cena andiamo a teatro a vedere lo spettacolo di Meraviglioso Amor che con la canzone e la sceneggiatura finale chiude in bellezza la nostra crociera. Finito lo spettacolo assaggiamo una crêpes alla chocolaterie di jean Philippe e andiamo a salutare la nostra amica in birreria bevendo un ultima cosa prima di salire in cabina a finire la valigia e metterla fuori nel corridoio.

8º giorno:
Ore 7h30 la sveglia suona è ora di alzarsi ma questa volta, a differenza del primo giorno, per prepararsi allo sbarco. Ci laviamo e vestiamo e prendiamo il conto fuori dalla porta, é tutto ok e possiamo andare tranquillo a fare la nostra ultima colazione a bordo. Alle 9:00 scendo alla reception e saluto tutto il gruppo che è già li pronto per sbarcare, mi accerto che vada tutto bene, che i conti siano a posto e tutti insieme scendiamo dalla nave e recuperati i bagagli al terminal li accompagno al pullman. Qui, un po’ dispiaciuta ma felice che sia andato tutto bene, saluto tutti e li vedo partire per tornare verso casa.. io invece devo aspettare ancora un po’ prima di tornare perché oggi un bel gruppo mi aspetta per la visita della nave che mi ha fatto sentire come se fossi stata a casa, anzi meglio che a casa, per tutta la settimana.

  • On 28 novembre 2017
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